L’aereo più grande del mondo forse distrutto in un attacco russo
L’Antonov An-225 è lungo 84 metri, con un’apertura alare di 88 metri, è in grado di trasportare elicotteri o addirittura degli Space Shuttle senza doverli smontare. Si tratta di un gioiello dell’aviazione ucraina e in questi tristi giorni potrebbe essere stato vittima della guerra scoppiata nel paese dell’Europa dell’Est. Mriya (sogno in lingua ucraina) era fermo per riparazioni a Hostomel, un aeroporto nei pressi di Kyiv teatro di feroci scontri tra forze ucraine e truppe russe. Ad ora non sono note le condizioni del velivolo ma dalle immagini satellitari una parte dell’hangar in cui era parcheggiato il gigante dei cieli risulta distrutto.
Il primo volo dell’Antonov risale al 1988 ma dopo il crollo dell’URSS venne lasciato a terra fino al 2001 quando ottenne nuovamente le certificazioni per tornare in aria. Da allora è stato usato prevalentemente per trasportare pasti, aiuti e attrezzature mediche.
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