Cosa ha reso Elisabetta regina di stile

Non ha mai inseguito trend e mode. Anche per questo è diventata una icona di stile. In settant’anni di regno Elisabetta II non ha mai sbagliato un outfit, indossando sempre colori allegri, cappelli particolari, curando ogni dettaglio alla perfezione.

I colori accesi dei suoi outfit nascono anche da una esigenza di sicurezza: essi infatti rendevano più facile individuarla costantemente in mezzo al pubblico. Anche i tailleur e i vestiti con manica tagliata a trequarti avevano un’esigenza pratica: dovevano infatti garantirle di salutare comodamente. I guanti erano rigorosamente in cotone bianco e lunghi 15 cm mentre le décolleté ai piedi avevano tacco 5 e fibbia dorata.

Le pieghe sui vestiti venivano evitate grazie a piccoli pesi nascosti nell’orlo. Questo impediva inoltre che gli abiti si muovessero mentre scendeva dalle auto o si scompigliassero per una folata di vento. Ogni suo outfit è stato rigorosamente catalogato per evitare di essere indossato in più occasioni. Elisabetta era famosa anche per la sua collezione di gioielli, in particolare per le sue celeberrime spille: tutte avevano un significato ben preciso. La regina, inoltre, era inseparabile dai suoi rossetti, usati spesso per un veloce ritocco anche in situazioni pubbliche. Dal “pink lipstick” al “balmoral lipstick” fino al burgundy e all’arancio: alcune varietà sono state realizzate su sua precisa indicazione, come lo stesso “balmoral”, creato appositamente per la sua incoronazione il 2 giugno 1953.

 

Foto di WikiImages da Pixabay

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