Un avvocato-robot difenderà il suo primo cliente a febbraio
Una startup californiana sta sviluppando dal 2020 un algoritmo di Intelligenza Artificiale in grado di difendere un imputato durante un vero processo. L’azienda DoNotPay, nata per aiutare utenti a contestare multe stradali, ha annunciato che a febbraio 2023 il suo avvocato robot difenderà il suo primo cliente in un tribunale inglese, ovviamente senza rivelarne l’identità né il luogo del dibattimento. Si sa solo che la causa è nata da una contestazione di una multa per eccesso di velocità.
Il cliente dovrà usare un cellulare per ascoltare le argomentazioni dell’accusa e, una volta che l’algoritmo avrà elaborato la risposta, gli basterà ripetere parola per parola quello che il robot gli suggerisce tramite auricolari.
Il ceo di DoNotPay Joshua Browder è certo del successo del suo algoritmo, tanto da aver promesso un milione di dollari su Twitter a qualsiasi avvocato che debba presentare un caso alla Corte Suprema degli Stati Uniti d’America e che sia disposto a farsi suggerire dal suo algoritmo.
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