Milano pensa a una stretta sui camion per la sicurezza dei ciclisti

Dopo la tragedia di Milano che ha visto per la terza volta in poche settimane una ciclista travolto e ucciso da un mezzo pesante, il Comune di Milano ha avviato una nuova riflessione per potenziare la sicurezza stradale. Il sindaco Beppe Sala ha avanzato l’ipotesi di limitare l’accesso all’area urbana ai soli mezzi pesanti dotati di dispositivi che ovviano al problema dell’angolo cieco.

La tecnologia oggi, infatti, mette a disposizione diverse soluzione per risolvere uno dei problemi più pericolosi per la circolazione di mezzi pesanti in città, ovvero gli angoli ciechi. Le telecamere, ad esempio, possono trasmettere immagini su monitor e sistemi di infotainment, facendosi coadiuvare da allarmi e sensori che rivelino la presenza di ostacoli nell’angolo buio della visuale. L’automobile club tedesco però ha rilevato che questi sistemi non sempre sono efficaci.

L’Ue ha adottato un regolamento che impone sistemi di sicurezza per camion con massa superiore a 3,5 tonnellate. L’obbligo è in vigore dal 2022 ma solamente per le nuove omologazioni mentre sarà esteso alle nuove immatricolazioni dal 2024.

Milano potrebbe prendere spunto da altre grandi città europee come Londra: la metropoli britannica impedisce già dal 2021 l’accesso a camion che pesano più di 12 tonnellate e ai veicoli che non rispettano standard minimi in merito alla visuale diretta sul posto di guida.

Foto di Wolfgang Hasselmann su Unsplash

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