Salt Bae accusato di furto e discriminazione

Altri guai per Salt Bae. Dopo le grandi polemiche scatenate per la sua presenza sul campo dopo la finale dei Mondiali in Qatar, lo chef turco sarebbe al centro di sette cause legali da parte di nove ex dipendenti dei suoi ristoranti: le accuse vanno da furto salariale, misoginia e discriminazione.

Nusret Gökçe è diventato famoso nel 2017 quando un video che lo mostrava mentre cospargeva di sale in modo molto scenografico una bistecca lo ha reso virale. Salt Bae ha saputo cavalcare l’onda arrivando a gestire un vero impero, composto da 22 ristoranti di lusso chiamati Nusr-Et.

Gli ex dipendenti però lo dipingono come un despota, mosso da una sete insaziabile di ricchezza ed eccessi. Una ex addetta alle prenotazioni ha affermato di essere stata discriminata poiché non turca, accusa rilanciata anche da un altro dipendente del Nusr-Et di New York, licenziatosi perché la sua nazionalità era un problema sul luogo di lavoro. Diverse dipendenti hanno affermato di aver subito molestie da parte di colleghi e dirigenti dei ristoranti di Salt Bae, affermando di esser state invitate a vestire in modo succinto. I processi sono in corso e gli avvocati della catena di steakhouse hanno negato tutte le accuse in tribunale.

Foto di Eiliv Aceron su Unsplash

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