F1, Verstappen fa la rimonta monstre trionfa a Miami

Non c’è gara con Max Verstappen. Il talento olandese della RedBull infila la vittoria numero 38 in F1, forse la sua più bella di sempre, firmando una rimonta dalla nona posizione. Sul podio salgono Perez e Alonso. Il GP di Miami suona un po’ come una campana a morto per il campionato perché anche oggi, come a Baku, le RedBull hanno fatto il bello e il cattivo tempo: nonostante un pilota in quinta fila la scuderia austriaca porta a casa la quarta doppietta in cinque gare.

Il Gran premio è di per sé molto lineare: Perez prende la testa inseguito da Alonso e Sainz ma all’orizzonte sta montando l’uragano Verstappen. Una tempesta che si abbatte sulla prima posizione dopo appena 15 giri: l’olandese infila Ocon, Leclerc, Russell, Gasly, Magnussen, Sainz e Alonso dando un saggio magistrale nella gestione delle gomme dure. Tiene il ritmo del compagno di scuderia Perez fino al 46esimo giro con le stesse gomme usate dall’inizio. A questo punto le cambia e una volta rientrato svernicia il rivale più credibile per il titolo. Perez, infatti, esce fortemente ridimensionato da questa gara. Dietro ci sono alcune conferme: il ritorno di Fernando Alonso sul podio dopo il passaggio a vuoto dell’Azerbaigian. Lewis Hamilton arriva sesto davanti a Leclerc: per la Ferrari non sembra finita la crisi dovuta innanzitutto alla velocità della propria vettura, lontana anni luce dal rendimento delle RedBull. Emblematico il duello con Magnussen e la sua Haas per ottenere la decima posizione vinto con grande difficoltà.

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.

Privacy & Cookie Policy