F1, ottovolante Verstappen: trionfa anche al Gp di Spa

17 giri per riprendersi la prima posizione partendo dalla sesta, 125 punti sul secondo in classifica generale, una sola vittoria dal record. Sono i numeri a raccontare quanto Max Verstappen stia cannibalizzando la stagione della Formula1. Dopo la vittoria in Belgio l’olandese è a -1 dal record di 9 vittorie di fila appartenente a Sebastian Vettel. Siamo già all’inseguimento dei record: la lotta per la vittoria non è in discussione da un pezzo. Lo stesso Sergio Perez, compagno di scuderia dell’olandese, non può che arrendersi alla sua superiorità, certificata dal gap mostruoso accumulato in classifica. Il messicano ha chiuso al secondo posto, davanti a un ottimo Charles Leclerc, bravo a capitalizzare la pole ottenuta dopo la penalizzazione di Verstappen per la sostituzione del cambio costatagli 5 posizioni in griglia.

Il monegasco sfrutta il buon passo della SF-23 e riesce a tenere dietro due vecchie volpi come Hamilton e Alonso, rispettivamente quarto e quinto. Carlos Sainz invece è costretto al ritiro al 23esimo giro dopo un contatto al via con Hamilton e Piastri.

Al via si presentano con le rosse Leclerc, Perez, Hamilton, Sainz, Verstappen. Piastri, Norris, Russell, Alonso, Stroll puntano sulle medie. Leclerc prende subito il comando ma sul Kemmel Perez lo ha già superato. Verstappen impiega 6 giri a superare Hamilton e 9 a per prendersi il secondo posto di Leclerc, inchiodato a Les Combes. La sfida tra i compagni di scuderia si interrompe solo per la prima sosta, iniziata al 12esimo giro: tutti i primi quattro montano le medie. Mentre si addensano nuvoloni Verstappen passa Perez sul Kemmel e comincia a girare con 1” di margine. Qualche goccia comincia a scendere ma tutti decidono di proseguire con le slick. Al giro 28 Hamilton prova l’undercut su Leclerc, la mossa non riesce anche perché Alonso rallenta la corsa all’inglese.