Autovelox: multe nulle se non è segnalato un km prima

Gli autovelox non devono essere usati come trappole per automobilisti con cui rimpinguare le casse comunali. La loro funzione preventiva è già ribadita nel Codice della Strada ma è stata sottolineata nuovamente da una recente sentenza della Corte di Cassazione.

Il 31 agosto 2023 infatti i giudici si sono espressi riguardo a una causa tra l’Unione dei Comuni e un automobilista, multato per aver superato il limite di velocità con ben 550 euro di sanzione. La Cassazione ha annullato la multa perché il cartello con il limite di velocità deve essere sempre ad almeno un kilometro di distanza dall’apparecchio.

La sentenza ha inoltre specificato che i cartelli devono essere ben chiari e ripetuti a ogni intersezione. Quindi se l’autovelox viene posizionato a meno di un km dal cartello che indica il limite consentito il ricorso è ammissibile. Si può presentare ricorso anche per tutti gli apparecchi installati su vetture ferme nelle piazzole, nascosti nella vegetazione o senza lampeggiante blu sopra il tettuccio della auto delle forze dell’ordine che stanno usando il dispositivo.

Foto di Denny Müller su Unsplash

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