Hollywood, stop allo sciopero: accordo sul nuovo contratto degli sceneggiatori

Dopo oltre quattro mesi lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood è terminato. I lavoratori chiedevano migliori salari e una regolamentazione per l’uso dell’Intelligenza Artificiale nei processi di scrittura. Il sindacato ha annunciato un accordo provvisorio con l’Alleanza dei produttori cine-televisivi. Si torna a lavorare, almeno per ora.

Gli organi direttivi della Writers guild of America hanno definito l’accordo “eccezionale” ma ora l’approvazione dovrà essere votata dagli 11.500 iscritti per essere ratificata. Il voto si terrà tra il 2 e il 9 ottobre. Ora i produttori cercheranno una intesa anche con gli attori, unitisi allo sciopero lo scorso luglio.

Il testo base avrà un valore minimo per i prossimi tre anni e prevede un aumento progressivo della maggior parte dei salari minimi: +5% alla firma del contratto, +4 nel 2024 e + 3,5 nel 2025. Inoltre, le piattaforme di streaming pagheranno un bonus in base alla percentuale di utenti che guarderanno la serie o il film scritto da loro, sia negli USA che all’estero.

Nel contratto è stato inserito anche un numero minimo di sceneggiatori obbligatori per ogni tipo di programma. Si tratta di un successo per la Wga visto che i produttori si erano dichiarati categoricamente contrari a questa clausola.

Per quanto riguarda l’uso di Intelligenze Artificiali le parti hanno concordato che l’IA non potrà scrivere o riscrivere materiale letterario. L’autore, in accordo con la società di produzione, potrà usare la IA ma l’azienda non potrà imporne l’uso. Sarà vietato usare materiale d’autore per addestrare i software.

Foto di kaleb tapp su Unsplash

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