F1, Verstappen capolavoro in Messico. Leclerc terzo

Verstappen conquista il GP del Messico e firma il trionfo numero 16 della sua stagione mostruosa. Ora è a quota 51 vittorie, alla pari di Alain Prost. Davanti restano solo Sebastian Vettel (53), Michael Schumacher (91) e Lewis Hamilton (103). Niente male per un 26enne. Dietro di lui sul traguardo messicano arriva proprio il britannico della Mercedes seguito dalla Rossa di Charles Leclerc.

La Ferrari non capitalizza il gran lavoro svolto in qualifica: la RedBull di Verstappen è troppo superiore e brucia il Cavallino allo spegnimento dei semafori, Max vola tra le rosse mentre Leclerc tocca il suo compagno di scuderia Sergio Perez costringendolo al ritiro. Le speranze di Maranello si spengono in parte lì anche se sul lungo periodo la superiorità di Verstappen si è rivelata davvero incolmabile. La gara si congela al 35° giro per la bandiera rossa su incidente di Magnussen ma nemmeno questo compromette il piano gara dell’olandese che pure alla seconda ripartenza riparte come se nulla fosse e vince in scioltezza.

Dietro di lui il duello è tutto tra le Mercedes e le Ferrari, anche in ottica classifica Costruttori. Hamilton al secondo via monta gomme medie ma vince con un gran sorpasso su Leclerc. Il 6° posto di Russell consolida la posizione della casa di Stoccarda ora a +21 sulla Ferrari. Leclerc fa il possibile correndo dal primo giro con un alettone danneggiato e conquista il quarto podio stagionale dopo la bella pole del giorno prima. Sainz completa il week end ferrarista con il quarto posto.

Il vero show porta la firma di Lando Norris: l’inglese della McLaren è bravo a risalire da 17° al via, con bei sorpassi finali su Russell e Daniel Ricciardo, buon 7° con l’AlphaTauri. A punti anche: 8° Oscar Piastri, 9° Alexander Albon e 10° Esteban Ocon.