Musk lancia Grok, la sua AI ironica e riservata ad abbonati a X

Elon Musk ha presentato “Grok”, un’IA generativa sviluppata dalla sua startup xAI. Musk lo considera “in alcuni aspetti, chiaramente la migliore intelligenza artificiale attualmente esistente”. Grok è fortemente legato a X, la piattaforma social acquisita da Musk poco più di un anno fa, che ha subito significative modifiche.

Grok ha accesso in tempo reale alle informazioni tramite X, conferendogli un vantaggio rispetto ad altri modelli di IA. Un problema cruciale nelle IA è il “corpus” di dati con cui vengono istruite: Grok potrebbe trarre beneficio dalla vasta e in continua evoluzione base di dati di X, ma c’è il rischio di fornire risposte errate se alimentata con informazioni errate.

Secondo Musk una caratteristica distintiva di Grok è l’ironia. Questa peculiarità potrebbe spiegare eventuali risposte strane da parte di Grok ha affermato Musk in tono scherzoso durante l’evento di presentazione della AI.

Il nome “Grok” non sembra casuale: deriva da un termine degli anni ’60 associato alla cultura hippie e all’informatica, e significa “capire completamente e far proprio un concetto”. Questo termine può assumere connotazioni inquietanti se applicato a un’IA.

La nuova IA sarà disponibile per gli utenti di X, in particolare per gli abbonati Premium+ che pagano 16 dollari al mese per escludere la pubblicità dal feed del social.

Foto di hao wang su Unsplash

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