F1, in Giappone dominio RedBull: vince Verstappen davanti a Perez. Sainz quarto
La Red Bull ha ritrovato la sua forma dominante al Gran Premio del Giappone a Suzuka, con Max Verstappen e Sergio Perez che hanno comandato la gara dall’inizio alla fine, consolidando così la loro posizione nel Campionato Mondiale dopo il passo falso in Australia. La Ferrari, pur non riuscendo a competere con le Red Bull, ha confermato il suo status di seconda forza con un solido podio ottenuto da Carlos Sainz e una brillante rimonta di Charles Leclerc, che ha conquistato il quarto posto partendo dall’ottava posizione sulla griglia.
Le McLaren, invece, si sono trovate costrette a rimanere in scia, con Lando Norris al quinto posto e Oscar Piastri al settimo, superati anche dall’Aston Martin di Fernando Alonso. Le Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton hanno ottenuto un modesto ottavo e nono posto rispettivamente. Yuki Tsunoda ha portato gioia al pubblico di casa con un decimo posto per la Racing Bulls.
La pista impegnativa di Suzuka ha evidenziato la superiorità delle Red Bull nel gestire l’usura delle gomme, confermando la loro dominanza anche dopo il miglioramento dell’affidabilità delle vetture rispetto alla gara iniziale in Australia. La Ferrari ha dimostrato progressi significativi, superando nettamente le McLaren e confermando il talento di Sainz e Leclerc nel gestire la strategia di gara.
La gara è stata segnata da una sfida strategica tra i team e i piloti, con alcuni momenti di tensione come l’incidente tra Daniel Ricciardo e Alex Albon che ha causato la sospensione temporanea della corsa. Verstappen e Perez hanno mantenuto il controllo davanti al gruppo, mentre le Ferrari e le McLaren hanno lottato con i pit stop. Fernando Alonso e le Mercedes sono state più distanti, mentre Tsunoda ha regalato emozioni ai fan locali con il suo risultato. La prossima sfida sarà in Cina tra due settimane.
ORDINE D’ARRIVO — Ordine d’arrivo del GP del Giappone:
- Verstappen (Red Bull)
- Perez (Red Bull) a 11″195
- Sainz (Ferrari) a 19″593
- Leclerc (Ferrari) a 23″888
- Norris (McLaren) a 26″075
- Alonso (Aston Martin) a 39″662
- Piastri (McLaren) a 40″230
- Russell (Mercedes) a 40″771
- Hamilton (Mercedes) a 45″268
- Tsunoda (Racing Bulls) a 1’27″166
- Stroll (Aston Martin) a 1’33″742
- Hulkenberg (Haas) a 1 giro
- Magnussen (Haas) a 1 giro
- Bottas (Sauber) a 1 giro
- Ocon (Alpine) a 1 giro
- Gasly (Alpine) a 1 giro
- Sargeant (Williams) a 1 giro