I segreti della dieta seguita da Mescal per “Il Gladiatore II”

Un piano di allenamento pensato da un ex Marine ispirato a rugby e decathlon. Paul Mescal, l’attore irlandese candidato all’Oscar, è stato scelto da Ridley Scott per il ruolo principale ne Il Gladiatore II. Per prepararsi a questa sfida monumentale, Mescal ha intrapreso un intenso percorso di trasformazione fisica sotto la guida di Tim Blakely, ex Marine e personal trainer di molte star di Hollywood.

L’allenamento è iniziato mentre Mescal era impegnato con lo spettacolo teatrale Un tram che si chiama desiderio nel West End, il che ha reso la programmazione un esercizio di equilibrio tra lavoro e preparazione fisica. Blakely ha strutturato un piano basato su cinque o sei sessioni serali a settimana, adattandosi alle esigenze dell’attore.

La priorità era aumentare forza e massa muscolare senza esagerare, evitando l’effetto “fumetto” tipico delle trasformazioni di molti attori Marvel. Mescal si è ispirato ai piloni del rugby e agli atleti di decathlon, puntando su un fisico funzionale e naturale. Gli esercizi includevano spinte, trazioni ed esercizi per le gambe, con un mix di ripetizioni intense e drop set per massimizzare i risultati.

Nonostante l’intensità degli allenamenti, Mescal ha mantenuto un approccio realistico. Non ha rinunciato a qualche birra o sigaretta, ma compensava con un impegno straordinario. “Paul è stato un cliente perfetto”, ha dichiarato Blakely, lodandone la disciplina e la puntualità.

Anche il regime alimentare è stato studiato per supportare gli obiettivi fisici, con proteine di alta qualità come uova, pollo, manzo e pesce. Tuttavia, Mescal non ha rinunciato a qualche concessione, dimostrando che un equilibrio tra vita e lavoro può portare a risultati eccellenti.

Le sessioni di allenamento si sono intensificate con l’avvicinarsi delle riprese, spostandosi in Marocco, dove l’attore ha affrontato temperature estreme e set fisicamente impegnativi. Per il personal trainer, il lavoro con Mescal ha rappresentato un equilibrio tra spingere i limiti e prevenire infortuni.

L’impegno di Mescal non si è limitato alla palestra. Durante le riprese, ha lavorato a stretto contatto con la coordinatrice degli stunt Nikki Berwick per sviluppare la velocità e la precisione necessarie per le sequenze di combattimento. Secondo il collega Pedro Pascal, la performance fisica e attoriale di Mescal è stata impressionante, tanto da definirla “pazzesca”.

Foto di Daniel Azevedo su Unsplash

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