Al Via la F1 2022: GP del Bahrain e Arabia Saudita

Il Mondiale 2022 di Formula1 si è aperto domenica 20 marzo con il GP del Bahrain con la partenza vittoriosa  della Ferrari: doppietta con un grandissimo Charles Leclerc, partito dalla pole sulla nuova monoposto F1-75 che ha vinto davanti al compagno di scuderia Carlos Sainz. Terzo Hamilton, dopo una gara che è stata tutta in salita per il britannico.

La Rossa ha colmato così un digiuno di vittorie lungo ben 45 gare – da Singapore 2019 con il successo di Vettel – il suo secondo digiuno più lungo dopo i 58 GP tra Giappone 1990 e Germania 1994. La Ferrari ha raggiunto anche la sua 85a doppietta, l’ultima era stata al GP del Bahrain 2010 – mentre la Mercedes ne conta solo 58.

Il 27 marzo a Jeddah si è corso il GP dell’Arabia Saudita ed è stato teatro della prima vittoria stagionale di Verstappen con la Red Bull. A completare il podio sono arrivate nuovamente le due vetture del Cavallino Rampante, al secondo posto il monegasco e terzo lo spagnolo. La Ferrari si è vista sfuggire l’impresa in Arabia a tre giri dal termine, infatti è stato decisivo il sorpasso -a tre giri dalla fine- dell’olandese campione del mondo su Leclerc, che rimane attualmente leader del Mondiale, con un punto addizionale per il giro veloce. 4° è arrivato Perez (Red Bull), 5° Russell (Mercedes) e 6° Ocon (Alpine). Deludente Hamilton che si è posizionato solo decimo.

Siamo soltanto all’inizio della stagione, ma già si delinea un interessante duello tra Leclerc e Verstappen e tra le loro vetture competitive. Nella classifica piloti, dopo l’Arabia Saudita, l’olandese è balzato al terzo posto, dietro alle due Ferrari e davanti alle Mercedes di Russell e Hamilton.

Il terzo appuntamento del Mondiale di F1 sarà il prossimo 10 aprile con il GP d’Australia, sul circuito Albert Park a Melbourne. Sebbene la tappa sia inserita in calendario dal 1985, l’ultima edizione è stata quella del 2019, vinta da Bottas su Mercedes davanti al compagno Hamilton e a Verstappen su Red Bull.

La monoposto della Ferrari può essere avvantaggiata per l’ottimo comportamento in curva e in trazione dimostrato all’esordio. Ma è anche vero che molte sono state le modifiche delle curve per allargare la carreggiata e consentire più sorpassi: questa caratteristica può essere favorevole alla Red Bull, più efficiente sul piano aerodinamico e capace di raggiungere migliori velocità di punta.

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