Energia e sobrietà: Ferrari presenta SF-23

Lo show di presentazione, i tifosi caldissimi, gli stessi Leclerc e Sainz carichi e pieni di entusiasmo. La Ferrari comincia la sua corsa verso il nuovo mondiale di F1 con un grande carico di energia per la sua monoposto, la nuova SF-23 fiammante presentata oggi al pubblico a Fiorano.

All’entusiasmo dei primi giri dovrà fare seguito un Mondiale da protagonisti, dove la costanza delle prestazioni, vedasi alla voce power unit, sarà fondamentale. Lo strepitoso inizio della scorsa stagione, non supportato dallo sviluppo a campionato in corso, è un monito da tenere bene a mente. Leclerc ha evitato con cura le domande sul suo futuro: il rapporto con Ferrari è ottimo ma vincere sarà la miglior base per costruire un prolungamento del suo contratto, in scadenza nel 2024.

Tanto dipenderà da 066/10, che non è il nome di un asteroide ma della nuova Power unit del gioiellino di Maranello. Il peso complessivo di SF-23, con acqua, olio e pilota è di 798 kg, la quantità di benzina per gara arriva a 110 kg. Le ruote anteriori e posteriori sono da 18”. Il sistema ERS ha il sistema ibrido di recupero dell’energia attraverso motogeneratori elettrici. Le batterie sono in ioni di litio dal peso minimo di 20 kg. Energia batteria: 4 MJ. Potenza: MGU-K 120 kW giri max; MGU-K 50.000 Giri max; MGU-H 125.000. La monoposto ha un cambio longitudinale a 8 marce più retro; differenziale posteriore a controllo idraulico; freni a disco autoventilanti in carbonio Brembo (anteriore e posteriore) e sistema di controllo elettronico sui freni posteriori. La vettura ha telaio in materiale composito a nido d’ape in fibra di carbonio, con protezione halo per l’abitacolo. Carrozzeria e sedile sono in fibra di carbonio.

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