MotoGP, ad Assen trionfo delle italiane
Con una gara perfetta Pecco Bagnaia ha trionfato con la Ducati Desmosedici al GP d’Olanda del 26 giugno, riscattandosi dalle ultime cadute e regalando all’Italia il 700° podio nella classe regina. L’ultimo italiano a vincere sul circuito di Assen era stato Valentino Rossi nel 2017. Al secondo posto a 0’444 è arrivato Marco Bezzecchi del Team costruttori Ducati, al suo primo podio in MotoGP. Terzo Maverick Vinales con l’Aprilia, di nuovo in top 3 a un anno esatto dall’ultima volta, seguito dal compagno di scuderia Aleix Espargarò. Era dalla bellezza di 50 anni, dal GP di Imola del 1972, che le moto italiane non occupavano i primi quattro posti all’arrivo!
Nel tentativo di sorpassare Espargarò, Fabio Quartararo è caduto al quinto giro chiudendo 22esimo con la Yamaha, mentre lo spagnolo, trascinato nella ghiaia, è riuscito a tornare in pista e a compiere un’incredibile rimonta. El Diablo si è preso anche una long lap penalty che dovrà scontare nel prossimo GP di Silverstone, ma resta tuttavia in testa alla classifica piloti con 172 punti e con un distacco da Aleix accorciato a 21 lunghezze. In terza posizione nella graduatoria troviamo il francese Zarco della Ducati (114 punti), quarto Bagnaia (106 punti). Nella classifica costruttori la Ducati svetta con 246 punti, seconda la Yamaha con 172 punti, terza l’Aprilia a quota 155.
In Moto2 ad Assen ha vinto Fernandez, ora a pari punti con Vietti, che ha chiuso 4° in rimonta. Sul podio anche Ogura e Dixon. In Moto3 è arrivata la prima vittoria in carriera per Sasaki – 2° Guevara, 3° Garcia, che mantiene la leadership del Mondiale a soli 3 punti da Guevara. Brutta caduta per Dennis Foggia, che conserva il terzo posto in classifica dietro ai due piloti della Gas Gas, ma che ha aggiunto un terzo zero al suo cammino e resta staccato di 64 punti.
La MotoGP tornerà il 5-7 agosto con il GP di Gran Bretagna. Il circuito di Silverstone, a un paio d’ore da Londra, nasce come vecchio aeroporto militare della RAF ed è il tracciato più lungo dell’intero calendario, oltre che uno dei più veloci e dei più prestigiosi, con i suoi 60 anni di storia nel mondo dei motori. La pista, che ha iniziato di nuovo a ospitare il campionato della massima classe motociclistica dal 2010, è lunga 5,891 km per 20 giri e le curve sono 18. Nel 2021 la gara fu vinta da Quartararo davanti alla Suzuki di Alex Rins e ad Aleix Espargarò, che regalò all’Aprilia il suo primo storico podio in MotoGP.