Motomondiale 2022, grande attesa per il GP del Mugello
Domenica 29 maggio il Mugello tornerà a ospitare il GP d’Italia, l’ottava tappa – e una delle più attese – del Motomondiale 2022. Lo storico circuito toscano, di proprietà della Ferrari benchè sia stato utilizzato una sola volta dalla F1 per gareggiare (2020), è sede fissa del campionato motociclistico dal 1994. Vi si corse per la prima volta nel 1976 e da allora sono entrate nella storia le imprese di molti piloti italiani, da Capirossi a Biaggi e Valentino Rossi, da Dovizioso a Petrucci, per lasciare ora il posto ai giovani in tutte le categorie – MotoGP, Moto2, Moto3, Redbull Rookies Cup e, per la prima volta quest’anno, la Moto E.
Alla vigilia della tappa del Mugello, la classifica piloti MotoGP vede al comando il francese Quartararo della Yamaha con 102 punti, seguito da Aleix Espargarò con l’Aprilia (98 punti) e da Enea Bastianini, terzo con la Ducati a quota 94 punti. La casa di Borgo Panigale conta altri tre piloti in top-10, Miller, Zarco e Bagnaia, rispettivamente al quinto, sesto e settimo posto. La Ducati è in testa alla classifica costruttori con ben 156 punti, +54 sulla Yamaha, dopo aver chiuso con una splendida doppietta il GP di Francia.
Sul circuito Bugatti di Le Mans, domenica 15 aprile, ha vinto Bastianini, seguito da Miller, secondo, e da Espargarò a completare il podio. Il pilota riminese, tornato nettamente in corsa per il Mondiale, ha tagliato il traguardo in sella a una Ducati del Team Gresini dopo un bel testa a testa con Bagnaia, che si è concluso con la caduta di quest’ultimo. 4° Quartararo, 5° Zarco, 6° il pluricampione del mondo spagnolo Marc Marquez con la Honda.
In Francia nella Moto 2 si è imposto lo spagnolo Fernandez (KTM Red Bull), davanti al connazionale Canet (Flexbox HP40) e al thailandese Chantra (Idemitsu Honda Team Asia). Nella Moto 3, il più veloce si è rivelato lo spagnolo Masiá (KTM), alla sua sesta vittoria, che ha preceduto sul traguardo il giapponese Sasaki e il connazionale Guevara. Quarto l’italiano Dennis Foggia. Sergio Garcia è sempre in vetta alla classifica mondiale, con 112 punti, davanti a Foggia (95) e Masia (95).
Il Mugello è una pista bellissima che si snoda per 5 chilometri attraverso 15 curve. Con il suo lungo rettilineo di 1141m in salita e l’arrivo lontano dall’uscita dell’ultima curva, il tracciato non sembra favorire la Yamaha, che quest’anno fatica a superare – ma Quartararo è pur sempre il leader finora indiscusso della stagione. La costanza e la velocità di Espargarò con l’Aprilia potrebbero offrirgli un’occasione per recuperare sul Diablo, ma anche Bastianini la Bestia ha tutte le carte in regola per infiammare il Mugello: tre vittorie stagionali e un solo 0, terzo posto in classifica e una moto veloce e competitiva, quasi perfetta.