Addio alla “Marilyn italiana”: Sandra Milo, la musa di Fellini, ci lascia a 90 anni

È una giornata di lutto per il cinema italiano: è morta Sandra Milo, iconica attrice che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico nazionale. Conosciuta come la “Marilyn italiana” per la sua eleganza e il suo carisma, Milo ha trascorso una vita sul grande schermo, regalando al pubblico interpretazioni indimenticabili e momenti di autentica magia cinematografica.

Nata a Tunisi l’11 marzo 1933 con il nome di Salvatrice Elena Greco, Sandra Milo ha debuttato nel mondo del cinema negli anni ’50, conquistando immediatamente l’attenzione della critica e del pubblico. Il suo talento eccezionale e la sua straordinaria bellezza l’hanno resa una presenza iconica sul set e un’icona di stile per intere generazioni.

Ma la sua carriera non è stata solo fatta di successi sul grande schermo: Milo ha anche lasciato un’impronta indelebile nella storia della televisione italiana, con partecipazioni memorabili in trasmissioni che hanno segnato un’epoca.

La sua collaborazione più celebre è stata con il leggendario regista Federico Fellini, che l’ha definita affettuosamente “Sandrocchia” e l’ha diretta in due capolavori indiscussi del cinema mondiale: “8½” del 1963 e “Giulietta degli spiriti” del 1965. Con Fellini, Milo ha incarnato la quintessenza della femminilità e della sensualità, conquistando il cuore del pubblico con la sua bravura e il suo magnetismo irresistibile.

Ma l’eredità artistica di Sandra Milo va ben oltre la sua collaborazione con Fellini. Con una filmografia che conta oltre 70 film, l’attrice ha lavorato con alcuni dei più grandi registi del cinema italiano, da Roberto Rossellini ad Antonio Pietrangeli, da Sergio Corbucci a Luigi Zampa, da Dino Risi a Gabriele Salvatores. Ogni ruolo interpretato da Milo ha portato una nuova sfumatura alla sua carriera, dimostrando la sua versatilità e il suo talento senza pari.

Ma la vita di Sandra Milo non è stata solo fatta di successi professionali: anche la sua vita personale ha attirato l’attenzione del pubblico. Socialista ai tempi di Bettino Craxi e amante di Federico Fellini per diciassette anni, Milo ha vissuto una vita intensa e appassionata, segnata da amori travolgenti e momenti di profonda introspezione.

Una delle sue dichiarazioni più toccanti è stata quella riguardante l’eutanasia, tema su cui si è pronunciata con grande coraggio e sincerità durante un’intervista televisiva. Milo ha raccontato di aver aiutato la madre in fin di vita a morire, rispettando il suo desiderio di andarsene dignitosamente e senza sofferenza. La sua testimonianza ha suscitato un ampio dibattito sulla questione dell’eutanasia, evidenziando il suo impegno per la dignità umana e il rispetto per la volontà delle persone.

La scomparsa di Sandra Milo lascia un vuoto nel cuore di milioni di fan in tutto il mondo, ma il suo spirito vivrà per sempre attraverso i suoi film e le sue performance indimenticabili. Con il suo sorriso luminoso e il suo talento straordinario, Milo resterà per sempre nei nostri cuori come una delle più grandi attrici della storia del cinema italiano.

I funerali dell’indimenticabile Sandra Milo si terranno mercoledì alle 12 nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo. Martedì dalle 10 sarà possibile dare l’ultimo saluto all’attrice nella camera ardente allestita al Campidoglio.

Photo credits: account instagram @sandramiloreal

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