Cappotti da uomo: come scegliere il modello giusto
Sportivo, formale oppure il grande classico che supera le mode? Ecco il solito quesito che ogni uomo si pone quando deve scegliere il cappotto per la stagione invernale.
Per chi gira in abito il consiglio spassionato è di restare sul grande classico, che risponde al nome di Chesterfield o Ulster. Il primo è slanciato, monopetto, media ampiezza e tasche orizzontali tagliate a filetto. Lungo fino al ginocchio. Con bottoni in vista o nascosti, in questo caso si chiama cover coat, questo capo è solitamente in lana, lana e cashmere oppure solamente cashmere nella versione più di pregio.
L’Ulster invece arriva fin sotto il ginocchio, ha otto bottoni, maniche a camicia, cannone posteriore con spacco e ampie pieghe sui lati.
La regola da cui è importante non sgarrare è quella della copertura dei tre quarti della lunghezza del corpo di chi lo indossa. Se non fosse possibile una composizione sartoriale il consiglio è quello di favorire la sciancratura, che consente movimenti più ampi. Le altre misure più importanti sono l’ampiezza giusta del torace e la lunghezza delle maniche.
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