Gary Oldman stronca il suo Sirius Black: «Interpretazione mediocre»

Gary Oldman, l’attore britannico che ha incantato il pubblico con una serie di interpretazioni memorabili, si è recentemente concesso a un’autocritica sincera riguardo a uno dei suoi ruoli più noti: Sirius Black nella saga di Harry Potter. Da Dracula a James Gordon, Oldman ha interpretato personaggi complessi e iconici sul grande schermo ma la sua valutazione personale di Sirius Black è stata molto critica.

Durante un’intervista nel podcast Happy Sad Confused, Oldman ha dichiarato di ritenere mediocre il suo lavoro nella saga di Harry Potter. Ha ammesso di non essere stato abbastanza preparato per il ruolo: « Credo che il mio lavoro nella saga sia stato mediocre. Forse, se avessi letto i libri come aveva fatto Alan Rickman, lo avrei interpretato in modo diverso». Una scelta, secondo l’attore, che avrebbe potuto influire positivamente sulla sua interpretazione, aprendo una prospettiva più approfondita sul personaggio.

La critica di Oldman non è limitata solo al suo ruolo in Harry Potter; ha confessato di essere notoriamente pignolo e incline a trovare difetti nel proprio lavoro: «Ti dirò di cosa si tratta – ha confessato all’host Josh Horowitz-. Penso che il giorno in cui mi siederò davanti alla televisione a guardarmi recitare in un film e dirò: ‘Mio Dio, sono fantastico’, quello sarà un giorno molto triste. Perché come attore vuoi e devi sempre migliorare. Non è per mancare di rispetto a qualcuno. Quando mi dicono: ‘Oh, ti ho amato in quei film’. Io penso: ‘No, sono terribile in quei film’. Ma di cosa state parlando tutti quanti?».

Questa autocritica, tuttavia, non tiene conto delle incredibili interpretazioni che Oldman ha regalato al pubblico nel corso della sua carriera, da Léon (1994) a La Talpa (2011). La perfezione può essere un obiettivo irrealistico, ma la capacità di Oldman di portare personaggi vividi e coinvolgenti sullo schermo rimane innegabile. In fondo, la sua stessa autocritica potrebbe essere considerata una testimonianza della sua eterna ricerca della perfezione artistica.

Foto di Zoe su Unsplash

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