I genitori pagano gamer professionista per battere figlio dipendente dai videogame
Non sapevano più cosa fare per staccare il figlio dalla console. Hanno scelto quindi di scendere sul campo preferito dal loro ragazzo e di pagare un gamer professionista per umiliarlo in maniera così netta da costringerlo a spegnere lo schermo.
È successo in Cina, dove due genitori hanno deciso di investire circa 50 yuan all’ora per combattere la dipendenza digitale del figlio. Il gamer ha accettato a patto di mantenere l’anonimato, ha sfidato il ragazzo a cinque giochi diversi e, come auspicato dai suoi committenti, lo ha stracciato inducendolo a non mettersi più davanti ai suoi videogame preferiti. Si vedrà nei prossimi mesi se l’effetto sarà permanente e il giovane tornerà a essere lo studente modello che era prima di farsi assorbire dal mondo digitale.
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