I razzi a propulsione nucleare che raggiungeranno Marte in metà del tempo

La conquista di Marte passa dalla propulsione nucleare. Questa è l’alimentazione dei nuovi razzi Draco (Demonstration Rocket for Agile Cislunar Operations): il progetto Nasa da 499 milioni di dollari che vuole ridurre, dimezzare, i tempi di percorrenza per raggiungere il pianeta rosso. L’intenzione è passare dagli attuali 9 mesi a un massimo di 3-4. Il progetto portato avanti assieme all’agenzia per la ricerca avanzata della Difesa (DARPA) ha confermato l’appaltatore, la californiana Lockheed Martin, che dovrebbe avere i primi modelli nel 2027.

«La propulsione chimica è stata a lungo lo standard per i voli spaziali – ha spiegato in una nota la Lockheed Martin – Ma per fare in modo che gli esseri umani possano raggiungere Marte, avremo bisogno di una propulsione molto più efficiente». La Nasa aveva già testato motori a razzo termici nucleari oltre 50 anni fa, costruendone oltre 20, ma i progetti vennero abbandonati durante la Guerra Fredda. Se la timeline del progetto verrà rispettata il primo volo di Draco è previsto per fine 2026 o inizio 2027.

Foto di SpaceX su Unsplash

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