In Italia il vino in lattina punta ai giovani
“Perledellago” è la nuova iniziativa della Perla del Garda, cantina di Lonato (Brescia) guidata da Giovanna Prandini, che segna un passo verso la sostenibilità e l’innovazione nel mercato vinicolo. Questo progetto introduce il vino in lattina in Italia, un formato ancora poco esplorato nel nostro paese ma già molto popolare all’estero. Il prodotto è destinato a un pubblico giovane che, pur apprezzando il vino, ha un approccio diverso, spesso legato alla mixology.
Il vino “Perledellago” è realizzato con uve Turbiana, una varietà tipica del territorio, e si distingue per il suo formato innovativo e il contenuto alcolico moderato. Non rientra nella denominazione ufficiale, poiché il disciplinare attuale non prevede il formato in lattina. Giovanna Prandini sottolinea che il vino è stato concepito come omaggio al tradizionale aperitivo bresciano “pirlo”, con un packaging progettato dalla nipote Alessia Prandini che richiama il quartino delle osterie, mescolando tradizione e modernità.
La Perla del Garda punta a rispondere alle sfide poste dai nuovi consumatori, con una produzione iniziale di 20.000 lattine e l’intenzione di espandere l’offerta. Il formato in lattina è completamente riciclabile, riflettendo l’impegno dell’azienda per la sostenibilità. Inoltre, la cantina ha recentemente ottenuto la certificazione Equalitas, sottolineando il suo ruolo di pioniera nella sostenibilità ambientale. Attualmente, produce 250.000 bottiglie su 45 ettari, con un fatturato di circa 2 milioni di euro e una crescita di 300.000 euro nel 2023.
Foto di Nadine Shaabana su Unsplash