IT Wallet: dal 15 luglio via al portafoglio digitale sperimentale

Il 15 luglio partirà in Italia la sperimentazione dell’IT Wallet, un portafoglio digitale innovativo progettato per consentire ai cittadini di gestire documenti essenziali direttamente dal proprio smartphone. In questa fase iniziale, il test coinvolgerà un campione selezionato di cittadini che hanno già installato l’App Io sul loro dispositivo. Dal settembre-ottobre 2024, il progetto passerà alla seconda fase, rendendo l’IT Wallet disponibile per un numero più ampio di persone.

IT Wallet è un passo fondamentale verso l’implementazione del sistema European Digital Identity (Eudi) Wallet, una sorta di identità digitale europea simile allo Spid italiano, progettata per essere valida in tutta l’Unione Europea. A differenza dello Spid, l’IT Wallet è strutturato come un portafoglio digitale che integrerà vari “attributi verificabili”, come i dettagli del passaporto, del certificato di nascita, della patente e della tessera elettorale. Questo sistema mira a favorire una diffusione più ampia della digitalizzazione dei documenti entro il 2026, quando tutti gli stati membri dell’UE saranno tenuti ad accettare le identità digitali degli altri paesi.

Il Ministero della Salute italiano e l’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) stanno coordinando l’introduzione dell’IT Wallet, supportati dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati alla digitalizzazione. Paolo Gentiloni ha recentemente confermato che l’Italia ha investito oltre 300 milioni di euro per completare questa operazione entro i tempi stabiliti dall’Unione Europea.

Durante la fase iniziale di sperimentazione, i cittadini coinvolti riceveranno avvisi tramite l’App Io, informandoli della disponibilità della patente e della tessera sanitaria digitali. Entro la fine dell’anno, è previsto che anche la carta d’identità elettronica sarà aggiunta all’applicazione.

Dalla seconda metà del 2024, l’IT Wallet sarà reso accessibile a un pubblico più vasto, consentendo a tutti i cittadini di gestire gratuitamente sulla piattaforma i propri documenti digitali essenziali. L’obiettivo è che l’IT Wallet diventi ampiamente disponibile sugli smartphone italiani all’inizio del 2025, preparando il terreno per l’implementazione dell’Eudi Wallet europeo nel 2026.

L’IT Wallet non solo semplificherà l’accesso ai servizi pubblici e privati, ma offrirà anche livelli di sicurezza avanzati per proteggere i dati personali dai rischi di frodi o violazioni. Con l’evolversi del sistema, si prevede che le transazioni digitali, inclusi i pagamenti elettronici, saranno integrate direttamente nel portafoglio digitale, consentendo ai cittadini di effettuare pagamenti verso la pubblica amministrazione e altri enti privati utilizzando sistemi di pagamento comuni come Bancomat, Postepay e Satispay.

Foto di CardMapr.nl su Unsplash

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