Italiani non convinti dall’auto elettrica, ma pochi l’hanno provata

L’Osservatorio Findomestic e l’Istituto Eumetra hanno condotto un sondaggio sulla percezione dell’auto elettrica in Italia. I risultati mostrano che il 68% si sente abbastanza informato sulle auto elettriche, ma solo il 37% le ha provate. Tra chi le ha testate, solo il 5% ritiene che il motore elettrico sia meno performante di quello a combustione, mentre il 23% lo considera più efficiente.

Il sondaggio ha esaminato anche le opinioni sui tipi di carburante. Il rifornimento più comodo è ritenuto essere la benzina (58%), seguita dall’ibrido (27%) e dall’elettrico (13%). Riguardo alla convenienza del rifornimento, l’elettrico e l’ibrido sono considerati convenienti dal 28% degli intervistati, mentre la benzina è al 17%. Le auto a benzina ed elettriche sono considerate meno costose da mantenere (entrambe al 27%) rispetto all’ibrida (16%). Secondo il campione, l’auto ibrida è vista come la più economica nei consumi (40%), seguita da quella elettrica (35%) e a benzina (14%). L’auto a benzina è considerata la più vantaggiosa a lungo termine (36%), superando l’ibrida (22%) e l’elettrica (12%).

Riguardo all’utilizzo, la maggioranza ritiene che l’auto elettrica sia adatta all’uso in città (58%) ma meno fuori città (7%). Al contrario, l’auto a benzina è vista come adatta principalmente fuori città (63%). L’ibrida è approvata al 35% sia in città che fuori. L’auto ibrida è vista come la più promettente per il futuro (47%), seguita da quella a benzina (26%) e elettrica (20%). Tuttavia, solo l’1% possiede un’auto elettrica.

Secondo Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic, le vendite di auto elettriche sono ostacolate dalla mancanza di punti di ricarica veloci in città e sulle autostrade, dal costo dell’elettricità e dalla complessità delle modalità di ricarica. Il 52% ritiene che i prezzi di acquisto siano troppo elevati, mentre il 51% pensa che l’autonomia della batteria sia limitata.

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