La missione NASA verso l’asteroide miniera
La sonda Psyche della NASA ha preso il volo da Cape Canaveral a bordo del razzo Falcon-9 Heavy di Elon Musk, con l’ambizioso obiettivo di avvicinarsi all’asteroide 16-Psyche. Questa missione segna un momento storico: è la prima volta che una missione viene dedicata a un asteroide di natura metallica, rompendo il precedente focus su pianetini carboniosi, che costituiscono il 70% di questa famiglia di corpi celesti.
Il viaggio verso l’asteroide durerà sei anni, portando la sonda a una distanza di 450 milioni di chilometri dalla Terra. Quando la sonda giungerà “a tiro” avrà diversi obbiettivi.
Innanzitutto, gli scienziati vogliono studiare le caratteristiche di questo tipo di oggetto cosmico perché potrebbe rappresentare un futuro rischio per la Terra. Per prepararsi a difendersi, è fondamentale comprendere la sua natura.
Inoltre l’asteroide 16-Psyche, composto principalmente da ferro e nichel, potrebbe diventare una preziosa miniera spaziale da cui estrarre materiali per costruzioni direttamente nello spazio.
Il terzo motivo è legato alla presenza di materiali preziosi come l’oro all’interno di 16-Psyche, suggerendo che potrebbe diventare una fonte preziosa per le necessità terrestri. Gli scienziati della NASA hanno valutato il potenziale valore economico derivante dall’estrazione di queste parti preziose, arrivando a cifre letteralmente astronomiche che oscillano tra i 10 mila quadrilioni e i 700 quintilioni di dollari. Cifre da fantascienza.
Un’altra ragione scientifica cruciale per questa missione è la possibilità che 16-Psyche rappresenti il nucleo metallico di un pianeta più grande, che ha perso gli strati superiori a causa di un impatto cosmico, mettendo in mostra il suo nucleo.
Si tratterebbe della prima esplorazione dell’interno di un corpo celeste. L’asteroide 16-Psyche è stato scoperto da Annibale De Gasparis nel 1852, ed è stato selezionato per questa missione da scienziati dell’Università dell’Arizona.