L’Europa valuta di vietare TikTok
La guerra contro TikTok sta prendendo piede non solo negli Stati Uniti, ma anche in Europa. Ora la piattaforma rischia il ban anche nel Vecchio Continente. Le preoccupazioni principali riguardano la protezione dei dati degli utenti e i potenziali rischi per la sicurezza nazionale, con accuse di violazioni ripetute da parte di ByteDance, la società cinese proprietaria di TikTok.
Negli Stati Uniti, il Congresso ha recentemente approvato la Protecting Americans From Foreign Adversary Controlled Applications Act, che impone a ByteDance di vendere TikTok a una società americana per evitare il bando dall’app store e dai server statunitensi. Questa mossa riflette le crescenti preoccupazioni sulla sicurezza nazionale legate all’utilizzo di applicazioni social controllate da aziende straniere.
Anche in Europa, diversi paesi hanno espresso preoccupazione per la sicurezza delle informazioni statali a causa di TikTok. India, Nepal, Regno Unito, Australia, Taiwan e Nuova Zelanda hanno già bandito l’app dai dispositivi governativi, citando rischi significativi per la sicurezza.
L’Unione Europea sta seguendo da vicino la situazione e potrebbe prendere misure simili per proteggere i suoi cittadini. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha ammesso che un intervento simile potrebbe essere attuato anche nell’UE. La Commissione Europea ha già adottato misure contro TikTok, bandendolo dai telefoni aziendali e cercando di sospendere funzioni potenzialmente pericolose della piattaforma.
Anche l’Italia ha avuto scontri con TikTok riguardo alla sicurezza. L’Autorità Antitrust ha multato la piattaforma per “inadeguati controlli sui contenuti” che minacciano la sicurezza dei minori e per pratiche commerciali scorrette. Questi eventi riflettono la crescente preoccupazione internazionale per la sicurezza e la protezione dei dati riguardo a TikTok e alle applicazioni social simili.
Foto di Solen Feyissa su Unsplash