L’Islanda vieta la caccia alle balene dal 2024

La caccia alle balene perde una delle sue tre roccaforti. Dal 2024 l’Islanda non consentirà più la pratica, considerata ancora legale solo sull’isola scandinava, in Norvegia e in Giappone. La domanda di carne di balena infatti è diminuita sensibilmente e il Ministro per la Pesca di Reykjavík, la esponente del partito dei Verdi Svandis Svavarsdottir, ha definito la pratica come una attività commerciale che non porta più alcun guadagno economico. Anzi: cacciare balene rischia di avere impatti negativi sull’economia dell’isola. La catena americana Whole Foods smise di commercializzare prodotti islandesi quando la caccia riprese nel 2006 mentre oltre 200mila turisti all’anno giungono in Islanda proprio per ammirare i cetacei, una delle principali attrazioni turistiche dell’isola. I whale watchers fruttano circa undici milioni di euro a stagione. I mammiferi marini per il governo sono un patrimonio da tutelare e non più da cacciare.

(Photo by dennisflarsen via Pixabay)

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