Qualche rimedio per affrontare la sindrome da rientro
La soluzione è facile e sta in tre lettere: Spa. Più di un italiano su tre soffre del famoso Back to work blues, meglio noto come “sindrome da rientro”. Specialmente tra chi svolge attività lavorative ad alto contenuto intellettuale. Una pausa di serenità e benessere dove il tempo e le preoccupazioni restano sulla soglia di ingresso aiuta a superare la fine delle ferie e il ritorno in ufficio. Ecco tre proposte per la vostra terapia d’urto contro la sindrome da rientro.
Una più che valida soluzione è il pacchetto SPA Escape dell’Esplanade Tergesteo di Montegrotto Terme. Due notti di pernottamento, colazione fino alle 11.30, due cene gourmet, trattamenti wellness&beauty a scelta. E il pacchetto comprende pure l’accesso all’Area Pool&Spa, al RoofTop54 e alla Spa panoramica riservata agli adulti.
Costo: da 534 € a persona
Se preferite aria ancora più fresca c’è la Spa Heaven&Hell dell’Alpin Panorama Hotel Hubertus, a Valdaora in provincia di Bolzano. Qui le saune sono in baite alpine capovolte, la Skypool è sospesa nel vuoto a 20 metri di altezza, con il fondo realizzato in vetro che consente di ammirare le cime dolomitiche. Una passerella conduce alla sala relax al livello superiore del complesso, dove si può usufruire di una vasca idromassaggio con vista sulle vette o della ice-room.
Costo: da 328 € a persona a notte
Pelle come nuova e percorso benessere
Se invece volete concedervi una coccola rigenerante per la vostra pelle il Diana Grand Hotel di Alassio è ciò che fa per voi. La sua Spa offre l’Aromasoul Ritual Scrub, un rituale che attraverso la riolite di origine vulcanica restituisce una pelle setosa e nutrita. Un percorso benessere perfetto per chi necessita di esfoliazioni profonde. Assieme a questo percorso è possibile abbinare un ingresso di tre ore in piscina riscaldata, sauna, bagno turco, docce emozionali con aromaterapia e cromoterapia, fontana di ghiaccio, zona relax e tisaneria.
Costo: in promozione a 95 €
Foto di Thomas Griesbeck su Unsplash