Ritiro della patente e carcere per chi abbandona animali in strada

L’abbandono di animali, un atto barbaro e pericoloso per la sicurezza stradale, è al centro di nuove leggi proposte dalla Commissione Trasporti della Camera. Ogni anno, decine di migliaia di cani e gatti vengono lasciati ai bordi delle strade. Ora i legislatori vogliono di porre fine a questa pratica inumana.

L’attuale normativa, presente sia nel Codice Penale che nel Codice della Strada, prevede sanzioni per chi abbandona animali domestici, ma le pene potrebbero diventare più severe. L’emendamento, già in fase di approvazione, introduce l’idea di “tolleranza zero”, stabilendo che chi abbandona animali in strada causando incidenti con morti o feriti rischia fino a sette anni di carcere. Inoltre, sarà previsto il ritiro della patente per la gravità del fatto commesso.

Attualmente, il Codice Penale prevede sanzioni quali arresto fino a un anno o ammenda da 1.000 a 10.000 euro per chi abbandona animali in condizioni incompatibili con la loro natura. Nel Codice della Strada, le sanzioni sono principalmente di natura amministrativa, con multe per mancata vigilanza sugli animali in sosta e divieti di circolazione per gli animali, salvo alcune eccezioni.

L’abbandono di animali sarà equiparato a reati come l’omicidio stradale e le lesioni personali stradali gravi o gravissime, con conseguenti pene detentive e il ritiro automatico della patente.

Foto di Emerson Peters su Unsplash

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