Vittoria per gli animalisti: il puppy yoga è illegale

Il “puppy yoga”, pratica che coinvolge cuccioli di cane durante le sessioni di yoga, è stato dichiarato illegale dal ministero della Salute. Questa decisione è stata motivata dalla necessità di tutelare la salute e il benessere degli animali, vietando l’utilizzo di cuccioli in tali pratiche. Esultano le associazioni di animalisti.

La normativa nazionale sugli Interventi Assistiti con Animali esclude esplicitamente l’impiego di cuccioli, richiedendo che siano impiegati solo soggetti adulti per garantire la sicurezza degli animali e degli utenti. L’associazione Lndc Animal Protection ha accolto positivamente questa decisione, sottolineando che l’utilizzo di cuccioli in queste attività rappresenta uno sfruttamento a fini commerciali che mette a rischio la loro salute e il loro benessere psicofisico.

Secondo la Presidente di Lndc Animal Protection, Piera Rosati, i cuccioli dovrebbero essere protetti in un ambiente tranquillo sotto la guida della madre, dove possono socializzare correttamente e crescere in sicurezza. Questa decisione rappresenta un importante passo avanti nella tutela degli animali e nel contrasto allo sfruttamento commerciale a loro danno.

Foto di Berkay Gumustekin su Unsplash

 

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