Volkswagen crede ancora nel diesel

Regole più stringenti, scandali e bassa popolarità hanno fatto calare drasticamente la vendita di motori diesel. Eppure il Gruppo Volkswagen crede ancora in questo tipo di motorizzazione. Nonostante lo tsunami causato dal “diesel gate” di pochi anni fa, la casa tedesca ha in mente un piano per abbattere le sue emissioni di CO2 che passa proprio dallo sviluppo di un nuovo motore diesel a 4 cilindri.

La strategia di Volkswagen trova il suo punto cruciale nei nuovi motori TDI, già disponibili da pochi mesi, capaci di usare il gasolio paraffinico, che consente di tagliare le emissioni di CO2 in una percentuale che varia tra il 70 e il 95%. Un ulteriore passo verso il target aziendale delle emissioni zero attraverso gli stessi motori che hanno rischiato di far precipitare nel baratro il gruppo tedesco.

Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.

Privacy & Cookie Policy